Il cibo, per valori storici, per l’attualità dei fattori socio-economici, per l’influenza mediatica dei mezzi di comunicazione di massa, assume sempre più importanza e visibilità nelle nostre civiltà. Le cucine tradizionali da tempo vivono una specie di transizione postmoderna che sotto la spinta della globalizzazione e della diffusione di nuovi stili di vita e di nutrizione si vanno trasformando in una sorta di ibridazione culinaria. Il fiume mediatico che esonda nelle nostre case ad ogni ora del giorno con preparazioni di chef più o meno stellati, casalinghe ai fornelli, commesse, avvocati e impiegati prestati vanitosamente alla culinaria, ormai ha il ritmo dell’ossessione. Con un pizzico di sana ironia e con la serietà del gioco, Foodology tratteggia vecchie e nuove realtà riferendosi agli sviluppi e ai mutamenti che orbitano intorno all’alimentazione della società contemporanea.